Moonsetter è un po’ lampada e un po’ scultura

L’architetta danese Anne Boysen, con la collaborazione di Louis Poulsen specializzato in illuminazione, crea la nuova lampada da terra per cui perdere la testa. Si chiama Moonsetter e si ispira chiaramente alla luna. Ma è qualcosa di più di una semplice lampada.

Un po’ elemento luce, un po’ scultura, è tanto affascinante quanto originale. E poi cambia continuamente effetto luminoso al solo mutare della posizione dell’elemento mobile, che come la luce cresce e decresce accentuando o smorzando l’intensità della luce.

La designer racconta di essersi ispirata proprio a un raggio di luna che cadeva sulla sua scrivania mentre una sera si attardava a lavorare. Attraversava la tenda, diffondeva la sua luce, in parte la rifletteva secondo la superficie su cui finiva. Così è nata la lampada.

Quando la fonte luminosa è spenta la lampada continua a funzionare come oggetto d’arredo dal sapore scultoreo grazie alla sua linea grafica essenziale ma d’effetto basata su forme semplici come il quadrato e il cerchio. Poi la accendi e accade la magia.

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