Brute: il brutalismo che arreda

In bilico tra minimalismo e brutalismo: sono i nuovi arredi pensati da Ramanna Shrinivas che sceglie il cemento e linee essenziali, quasi giocose eppure ben solide. Si tratta di tavoli e sedie perfetti da usare outdoor, magari in spazi pubblici e moltiplicandoli nel numero, ma utili e originali anche dentro casa usati singolarmente.

L’idea alla base del progetto era quella di usare materiali insoliti per accessori come tavoli e sedie, più spesso in legno, in modo che fossero adatti anche da ambienti esterni senza ricorrere al solito metallo che si usa per esempio per le panchine.

Tutto è in cemento ma con linee che sanno essere al tempo stesso squadrate, solide, essenziali eppure ricercate, originali, dinamiche. E tutto è lasciato al naturale, nel colore e nella texture classica del cemento, senza rifiniture, senza pittura.

L’ispirazione viene dal brutalismo in architettura ma qui applicato all’arredo. Non a caso il concept si chiama Brute e si compone appunto di un tavolo e una sedia con la stessa idea alla base. Un inserto in legno sulla sedia la differenzia dal tavolo, da cui si distingue anche per la taglia.

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