Le lampade Nobi usano l’AI per prevenire le cadute

Di intelligenza artificiale si parla sempre di più e non sempre in modo positivo ma ci sono utilizzi che possono semplificarci la vita. Lo sa bene il design che se ne serve per le nuove lampade Nobi. Non è un caso se il loro nome completo è Nobi Smart Lamps. Sono smart eccome.

L’idea è di assistere le persone con ridotta mobilità. Un sistema di intelligenza artificiale monitora la persona nella stanza, si accorge se cade e avvisa un familiare chiedendo assistenza. La lampada è anche in grado di sbloccare da remoto la porta in modo che la persona chiamata ad aiutare possa entrare.

Inoltre la luce si accende la notte quando la persona da sorvegliare si siede sul letto e deve alzarsi, per esempio per andare in bagno, bere o prendere delle medicine. Il 62% delle cadute avviene di notte, dicono le statistiche, e le lampade Nobi possono ridurre questa percentuale.

Alla lampada si insegna a riconoscere movimenti e posizioni tramite immagini e filmati a cui solo le persone autorizzate possono accedere, per garantire la privacy. Le prime 20 lampade sono state installate per un test di sei mesi in una casa di cura in Belgio nel 2022 e l’esperimento è andato benissimo, riducendo le cadute dell’80%.

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