Sharing Lamp, la lampada doppia che puoi condividere

26 Giugno 2020 / Luci / 0 Comments /

Si chiama Sharing Lamp per un ottimo motivo e definisce sin dal nome la sua funzione: è una lampada da condividere, per l’appunto. Grazie alla sua particolare forma consente l’uso simultaneo della fonte luminosa a due persone diverse.

Le due fonti di luce si possono orientare autonomamente in modo da proiettare il fascio luminoso proprio lì dove serve, quando serve. Anche usandone uno alla volta, ovviamente. Così si rivela perfetta per spazi pubblici ma anche dentro casa su un tavolo che dividiamo con un’altra persona.

L’idea è di Wenjie Zheng che ha messo a punto il progetto pensando proprio agli spazi pubblici, come ad esempio una biblioteca, ma ha creato un oggetto così piacevole da vedere che farà un figurone anche dentro casa con un arredo moderno o a contrasto con arredi classici.

L’ispirazione viene dalle lucine poste sopra i sedili sugli aerei che si possono utilizzare singolarmente senza disturbare in vicini quando si vuole continuare a leggere anche a luci spente. Si orientano a piacimento per concentrare la luce proprio dove serve.

Così funziona anche Sharing Lamp solo che qui la forma è quella di una lampada da tavolo anziché di una lucetta incassata a soffito. La posizioni dove vuoi e la usi da solo o in condivisione con qualcun altro. E i colori? Pastello o squillanti, per adattarsi al tuo stile.

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