Poltrona Hug, come giocare a Tetris

La prima reazione possibile a questa seduta è quella di giocare: spostare gli elementi, ricomporli, tornare bambini immaginando di giocare a Tetris. O con le costruzioni. Solo che sono costruzioni design, multicolor ma imbottite.

L’idea era quella di creare una poltrona i cui elementi si possono spostare e riconfigurare, inseriti uno dentro l’alto e di vari colori, con un design accogliente e colori accattivanti. Super confortevole alla vista, è anche estremamente divertente.

Si chiama Hug, l’ha immaginata Romolo Temigue unendo insieme 5 parti diverse in colori che richiamano l’arcobaleno. Prima di sederti, immagini di giocarci. Poi la usi effettivamente e ci sprofondi con soddisfazione.

Lo schienale è l’elemento chiave, che avvolge tutti gli altri elementi inseriti al suo interno a effetto nido. E infatti è come se abbracciasse il tuo corpo quando ti ci siedi, spiega lo stesso designer. Diventa subito il fulcro della stanza in cui la posizioni.

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