La panca Arch che sembra di carta

27 Luglio 2022 / Sedie / 0 Comments / 0

E se per una volta le panchine presenti negli spazi pubblici o nelle sale d’attesa fossero design anziché le solite file di sedie di metallo unite insieme e senza verve? Ci pensa la panca Arch di Shinya Oguchi immaginata per aeroporti, centri commerciali, sale d’attesa, parchi giochi.

Ci si riposa dopo aver camminato, vi si attende il proprio turno, ci si prende qualche momento di relax mentre i bambini giocano. Dunque funzione al primo posto, naturalmente. Ma con un tocco estetico al tempo stesso minimale e piacevole.

Usando vari modelli di carta (che poi è anche l’aspetto finale della panca, bianca e opaca), la designer ha sperimentato con le lunghezze, l’altezza e la profondità della panca ma anche con il concetto di sostegno, scegliendo infine la successione di archi che da secoli si utilizzano nell’architettura e qui sono applicati al design industriale.

A prima vista ci è parsa quasi ispirata a un antico acquedotto se pure la panca qui ha diversi scopi e ben altre dimensioni. Gli archi del resto sono in grado di sostenere molto peso scaricandolo nel modo più efficiente. La convergenza degli archi qui funge anche da sostegno della seduta.