Ci sono elementi di design che danno la precedenza alla funzione, altri nei quali prevale l’aspetto estetico. E poi ce ne sono alcuni che creano un perfetto equilibrio tra le due istanze, come i nuovi tavolini Lehar e Namiti di Vakr.
Lo studio di design indiano con sede a Dehli firma una piccola linea piena di verve e significato, a metà via tra arredo per la casa e arte pura. I nomi delle due serie vengono dall’hindi e dal sanscrito e significano “onda” e “funzione”.
Gli elementi che compongono ciascuna creazione sono cemento e legno di recupero. Qui e là il solido cemento e il non meno robusto legno appaiono spezzati e rivelano brevi strutture di rattan che creano una grande tensione visiva.
Ogni serie si compone di circa 10 elementi l’uno tra cui spiccano i tavolini classici, le consolle e le mensole da muro e varie superfici sospese. Hanno tutti la funzione di offrire un ripiano, dunque rientrano tutti a pieno titolo nella definizione di tavolini.
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