I nuovi mobili scultorei di Woo

24 Novembre 2022 / Poltrone, Sedie / 0 Comments /

Il marchio Woo ci attrae con i suoi mobili scultorei che sulle prime ci incuriosiscono soltanto, poi ci conquistano al punto da desiderarli tutti. Perché in un certo senso parlano di noi, di come ci rapportiamo al mondo e al nostro io bambino che ha ancora voglia di giocare e immaginare.

Sono nati proprio con questo scopo, quello di stimolare immaginazione e creatività, perché ogni elemento della linea si scompone e ricompone diventando sempre qualcosa di nuovo: una poltrona, un divano, uno sgabello.

La serie, disegnata dal designer Dmitry Kozinenko, è composta da quattro creazioni. Si comincia con la poltrona Play ispirata al gioco del lancio dell’anello su un paletto. Tutti ci abbiamo giocato da bambini. Ora diventa una seduta super confortevole e giocosa insieme.

È il pezzo più interessante della collezione che però si espande con il divano fatto da piccoli elementi tubolari che come mattoncini da costruzione combini a piacimento creando l’estensione che desideri o che ti serve sul momento: ne ricavi un pouf, sgabelli più alti o un vero sofa. Il nome è Drove.

C’è poi uno specchio, anzi due di diversa dimensione. Si chiama Full Fill e si ispira a Dalì. La base a cui si appende lo specchio da parete, da viso o a figura intera, è rivestito di tappezzerie. Così si abbina ai colori dell’ambiente in cui si introduce. E c’è anche una mensola nascosta sul retro.

La linea si completa con il pouf Loop che sembra davvero un loop infinito. Si ispira al simbolo dell’infinito, infatti, ma devia: una parte è la seduta vera e propria, l’altra diventa parte integrante del supporto.

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