Il loro nome è Bulbous Lotus e tutto diresti meno che si tratti di vasi. Eppure è esattamente ciò che sono. Insoliti, originali, scultorei. Ma vasi. Di metallo, per di più. Non contengono il mazzo intero, ma ogni fiore col suo stelo, singolarmente.
Puoi usare un vaso per un unico fiore o aggiungere più steli, tutti uguali o differenti, creando composizioni sempre nuove e originali a seconda del tipo di fiori che scegli. Sono un’idea di Hiroyuki Yuasa di Moton che firma il progetto.
Niente ceramica, niente vetro, neanche pietra: che poi sono i materiali più diffusi per i vasi. Qui ci sono tubicini di metallo di altezze diverse su una base comune in legno da cui si staccano per crescere verso l’alto. Come fiori, no?
Il metallo scelto è il rame mentre la base è in rovere o in noce. Non esiste una regola per usarlo, solo la fantasia personale decide che composizione creare per un effetto minimale oppure più drammatico. Di sicuro mai inosservato, comunque.
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