Chandelier 2097 di Gino Sarfatti riproposto da Flos

23 Gennaio 2024 / Luci / 0 Comments /

Quando nel 1958 Gino Sarfatti progettò il lampadario 2097 stava già modernizzando un’idea esistente, il classico lampadario in vetro di Murano, sontuoso e appariscente. Lui decise di dargli un’aria più moderna, avveniristica e minimal.

Oggi quell’idea torna sulle scene grazie a Flos che ha reso lo chandelier ancora più contemporaneo aggiungendo luci e luci. La nuova variante è disponibile con finitura in bianco latte opaco nelle declinazioni da 18, 30 e 50 lampadine. Ovviamente varia anche la taglia al variare dei punti luce. Il nostro preferito, lo ammettiamo, è il più grande: gigantesco!

Il design di Sarfatti rimane riconoscibile, ci mancherebbe. Ha un linguaggio minimalista ma di carattere, con un tubo centrale in acciaio da cui si dipartono i bracci che supportano i corpi luminosi.

Quello che prima non si vedeva, cioè cavi e lampadine, diventa qui il centro della scena, punto focale dell’intera costruzione. E nella variante in bianco opaco tutto ciò è reso ancora più visibile, anzi proprio evidente.

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